DIVENTARE SOMMELIER
Quando si assaggia un vino tutti i sensi si accendono e si è trasportati in un viaggio incredibile ed emozionante. Dalle fredde Langhe all’assolato Salento, ogni vino è capace di regalare immagini, ricordi, sensazioni e sogni unici, a volte irripetibili.
Il vino si ama così, con passione e gratitudine, e la sua degustazione diventa un omaggio alle sue infinite sfumature di colore, profumo, gusto e consistenza.
Il vino è una cultura, un mondo ricco di storie, impegno e scoperte.
In questa prospettiva, diventare Sommelier è una scelta guidata dalla passione e dal desiderio di conoscere il passato e il presente, nonché il futuro di questa splendida “bevanda”: da quali terre nasce, quale trasformazioni ha subito nel tempo, dalla vendemmia all’invecchiamento, quali cibi ne esaltano le qualità.
F.I.S.A.R. pensa al Sommelier proprio come ad un viaggiatore alla scoperta di sapori e profumi, un ricercatore della cultura enologica mondiale, un valido consulente in grado di capire le necessità dell’interlocutore e soddisfarle con competenza e professionalità.
Si diventa Sommelier F.I.S.A.R. frequentando l' apposito corso organizzato da una dele delegazioni F.I.S.A.R. e superando positivamente un esame finale.
A chi supera positivamente l' esame finale, verrà rilasciato l'Attestato di Qualifica di Sommelier F.I.S.A.R.
L'Attestato di Qualifica di Sommelier F.I.S.A.R. ha il riconoscimento della personalità giuridica con D.P.PI n° 1070/01 Sett. I del 9Maggio 2001
I corsi per Sommelier F.I.S.A.R. si articolano su tre livelli:
Corsi di primo livello
Il primo livello, propedeutico al secondo e al terzo, è strutturato per soddisfare la curiosità di chi si avvicina al mondo dell’enologia per la prima volta. Dopo un excursus sugli “strumenti” del Sommelier, dall’iconico tastevin a frangino, decanter e cavatappi, dalla corretta disposizione dei vini in cantina alla scelta del bicchiere adatto a esaltare le caratteristiche organolettiche di ogni bottiglia, inizia il viaggio nella degustazione, un’esperienza polisensoriale, unica e autentica, che cambia ad ogni assaggio. Non solo sapori e profumi: il corso approfondisce il legame tra viticoltura e territorio, analizza le migliori forme di allevamento (schemi di potatura e geometria del filare che favoriscono la resa produttiva della pianta) per ogni regione e illustra le tecniche di vinificazione, il delicato processo che accompagna l’uva dalla raccolta all’imbottigliamento.
Corsi di secondo livello
L’enografia nazionale e internazionale è protagonista del secondo livello di corso: un itinerario attraverso le regioni italiane, europee e mondiali che producono vino. Strumento essenziale per la formazione del Sommelier, l’enografia aiuta a tracciare una prima mappa identitaria del vino, oggetto di analisi attraverso lo studio delle uve di un determinato territorio, la loro relazione con il suolo, il clima, la posizione dei vigneti, le pratiche vitivinicole ed enologiche utilizzate localmente. Ampio spazio è dato alla tradizione vitivinicola italiana e francese, con approfondimenti sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni e sulle Denominazioni di Origine DOC e DOCG con il relativo disciplinare di produzione.
Corsi di terzo livello
Il terzo livello è interamente dedicato all’affascinante arte dell’abbinamento del vino al cibo. Il percorso enogastronomico dell’abbinamento, iniziato con lo studio dei principi di alimentazione e della successione di vini e cibi in tavola, culmina nella scoperta della combinazione perfetta, in cui gli aspetti salienti di un cibo e di un vino si armonizzano e si esaltano reciprocamente.